E’ approdata ieri mattina sulla banchina di Costa Morena, nel porto di Brindisi, la Mein Schiff 3, la nave della compagnia Tui Cruises .
Proveniente dalle coste del Montenegro, ha raggiunto l’approdo pugliese alle prime luci dell’alba, per rimanere sino alle ore 18.
Il tempo a disposizione deigli ospiti è stato utilizzato per le escursioni in città e nell’entroterra.
I croceristi a bordo, quasi tutti tedeschi o italiani che vivono in Germania, hanno avuto la possibilità di aderire alle escursioni programmate in Valle d’Itria, Salento e nella stessa Brindisi.
Ottocento ospiti sono scesi a terra aderendo ai percorsi turistici organizzati mentre gli altri 1200 passeggeri, dei 2000 totali di questo viaggio, hanno scelto di restare a bordo e godersi le bellezze del gigante dei mari, lungo “appena” 294 metri.
La Mein Schiff 3 può ospitare fino a 3500 persone, ma si è scelto di non andare oltre i 2500 passeggeri per consentire a chi si regala il sogno di una crociera più qualità nei servizi e confort, anche nelle cabine.
Un lusso disponibile a partire dai 900 euro all inclusive.
La Mein Schiff 3 è una vera e propria città galleggiante, con ben 17 ponti a disposizione degli ospiti.
Un vero gioiello del mare presentato dalle autorità marittime cittadine e dall’equipaggio della nave ai giornalisti, alla presenza del comandante della Mein Schiff 3, Kjell Holm, che ha illustrato nel dettaglio le possibilità offerte dalla nave agli ospiti e le opportunità della compagnia, al segretario generale dell’Autorità Portuale di Brindisi Salvatore Giuffrè, al comandante della Capitaneria di Porto Mario Valente e, naturalmente, all’agente marittimo Teo Titi, che ha curato le trattative con la compagnia e ha fatto da Cicerone ed ovviamente al sindaco Mimmo Consales.
«Siamo felici – ha detto Giuffrè – di aver portato a Brindisi la Mein Schiff e la Tui e ora vogliamo organizzare ogni cosa a dovere perché la compagnia sia fiera di averci dato fiducia».
La Mein Schiff appartiene alla nuova generazione di navi “green”. Basti pensare che dal fumaiolo esce vapore e i gas sono riutilizzabili, e la stessa metodologia di utilizzo vale per il trattamento dell’acqua. La nave è caratterizzata da sistemi di gestione dell’energia e si prevede che il 30 per cento di consumi di energia in meno rispetto ad altre navi da crociera di dimensioni comparabili. La linea di crociera è focalizzata anche sulla riduzione dei rifiuti e il riciclaggio. Nel 2012, le navi della Tui hanno ridotto la quantità (a secco) di rifiuti al giorno per passeggero a 10,7 litri, ovvero una riduzione del 27,8 per cento rispetto all’anno precedente. E nel 2013 è stato ridotto il flusso di rifiuti di altri 2 litri. La nuova ammiraglia della compagnia tedesca Tui Cruises approderà nel porto di Brindisi per altri sette scali degli otto totali previsti durante la stagione estiva.
La polemica sull’arrivo della nave nella città brindisina è comunque dietro l’angolo.
«La limitazione del passaggio delle grandi navi ro-ro e da crociera e i punti di approdo non adeguati limitano purtroppo lo sviluppo turistico di Brindisi e dell’intero territorio provinciale».
Ad asserirlo è stato il presidente di Federalberghi Brindisi, Pierangelo Argentieri, che sottolinea: «Se da un lato giudichiamo positivamente i tour organizzati per le visite in città e in Valle d’Itria, dall’altro non riteniamo più possibile pensare l’accoglienza, già dall’immediato futuro, come viene gestita attualmente ovvero con la fermata su una banchina industriale lontana dal centro».
Argentieri continua a spiegare che «Federalberghi chiede ancora una volta che tutti gli attori in campo (Autorità portuale, Comune etc), si ritrovino insieme per trovare una soluzione definitiva che preveda un ormeggio quanto più possibile a ridosso di Brindisi. L’utenza portuale ha bisogno di più servizi che dovranno soddisfare quelle che sono le esigenze funzionali di un turismo crocieristico che merita una collocazione nel porto medio se non addirittura nell’immediata prossimità del porto turistico».
Lo stesso presidente ha poi aggiunto: «Il segmento del turismo da crociera internazionale ha oramai intenzione di posare delle solide basi sul porto di Brindisi grazie anche alla scelta degli armatori di puntare sul capoluogo e sull’entroterra quali punti di visita da inserire nei cataloghi. Pertanto la politica deve dare una risposta efficace avendo anche una visione imprenditoriale».
11/07/2014 ore 20.10
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