Al “Barcellona Seatrade Med“, il più importante appuntamento europeo con il mercato delle crociere, ci sono due stand che in comune condividono lo spazio: sono dell’Autorità Portuale di Palermo, assieme all’ Autorità portuale di Messina-Milazzo, che raccontano ai visitatori della fiera di Barcellona la Sicilia contemporanea, anima del Mediterraneo.
Ed è proprio qui a Barcellona che si rendono noti i primi dati sulle crociere in Italia: Palermo, nel 2014, è stato uno dei pochi porti italiani ad avere numeri crescenti anche in una fase di contrazione del mercato dovuta alla crisi generale.
Palermo vanta numeri tutti con segno positivo:
- aumento del 22,7% nel totale passeggeri (da 273.607 a 335.758)
- transiti sono passati da 245.308 a 294.358 (+20%)
- imbarchi e sbarchi da 28.299 a 41.400 (+46,3%)
Per fare un esempio : al 31 agosto, il porto di Palermo ha ospitato 124 navi, contro le 110 nello stesso periodo dello scorso anno (+12,7).
Le buone notizie non finiscono qui perchè propri a Barcellona il porto di Palermo ha “staccato il biglietto” con la Princess Cruises con la nave Emerald: uno scalo quest’anno e sette scali previsti il prossimo anno nel 2015.
“Numeri positivi, risultato di una politica che crede nel criterio di destagionalizzazione come dimostra la presenza di navi in tutti i mesi dell’anno e un alto numero di approdi nel mese di ottobre (30) e novembre (21)” spiega il presidente, Vincenzo Cannatella “L’incremento dei traffici, in controtendenza con quanto accade altrove, ci rende orgogliosi ma la competizione è forte.
Puntiamo molto sulle crociere come elemento di sviluppo dei traffici portuali e come opportunità di crescita economica dei territori di riferimento“.